15 maggio 2014,Teatro Mac Mazzieri, Pavullo nel Frignano
L'ultimo degli innumerevoli applausi degli spettatori presenti ieri sera al Mac Mazzieri (la sala era piena) esprimeva sicuramente piacevole stupore e meraviglia scaturita dall'emozionante rappresentazione teatrale che ha visto protagonisti i ragazzi della scuola media Montecuccoli.
Il laboratorio teatrale guidato dai proff. Alessia Benincasa, Anna Pietrosanto, Alessandro Ciccarone, Benny Vitale, Vincenzo Vitale, ha permesso agli allievi di sviluppare maggiore espressività, autocontrollo e dimensione relazionale. Questa progressiva crescita personale è culminata nella rappresentazione "Il malato immaginario" di Molière, adattata anche a partire dalle caratteristiche degli stessi ragazzi che sono diventati gli autentici protagonisti di un'avventura ricca di stimoli e soddisfazioni. Grazie a loro ed a tutti coloro che hanno partecipato, i presenti in sala: genitori, familiari, amici e personale della scuola, si sono ritrovati a passare insieme una splendida serata. Bravi! Semplicemente bravi!
"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"
di Luis Sepúlveda
Il 5 maggio p.v., in occasione della gara finale, si concluderà il progetto "Per un pugno di libri" che ha coinvolto gli alunni delle classi prime della scuola. Il progetto è rivolto alla promozione e alla costruzione di una cultura significativa sostenibile tramite la letteratura. Nell'intento di formare gli studenti si vuole sviluppare in essi la passione per la lettura, così facendo si suppone di permetter loro di vivere la contemporaneità in modo cosciente e consapevole.
Per le classi è prevista la lettura critica e approfondita del testo: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Luis Sepulveda).
Il campionato prevede la lettura di un testo, sul quale è costruito un percorso di gara che verte sulle principali caratteristiche e vicende del libro stesso cui è possibile abbinare la visione del film ad esso ispirato.
I Giochi della gara.
1^ SFIDA
Prima prova: CHI SONO?
Riconoscere personaggi dalle descrizioni presenti nel testo (schede-gioco fornite dai docenti).
Seconda prova: DOVE SONO? - LE ULTIME PAROLE FAMOSE.
Riconoscere, dalle descrizioni presenti nel testo, i luoghi in cui sono ambientate le diverse fasi del racconto -
Riconoscere chi pronuncia alcune frasi significative (schede-gioco fornite dai docenti).
Terza prova: INDOVINA.
Domande sul contenuto del testo (schede-gioco fornite dai docenti).
2^ SFIDA
Prima prova: C'ERO PRIMA IO.
Riordinare tre serie di sequenze tratte rispettivamente da un brano, da un capitolo e dall'intero testo (schede-gioco fornite dai docenti).
Seconda prova: CHI PARLA?
Riconoscere i personaggi dai dialoghi cui partecipano (schede-gioco fornite dai docenti)
Terza prova: CHE DRAMMA!
Drammatizzazione di una parte del testo letto.
3^ SFIDA
Prima prova: SCACCIA L'INTRUSO.
Eliminare parole, personaggi o luoghi da frasi o periodi tratti dal testo proposto (schede-gioco fornite dai docenti).
Seconda prova: COSA MANCA?
Completare frasi o periodi tratti dal testo proposto (schede-gioco fornite dai docenti).
Terza prova: BIOGRAFIA ED OPERA.
Rispondere a domande relative alla biografia e alla bibliografia dell'autore (schede-gioco fornite dai docenti).
Il punteggio finale sarà dato dalla somma dei singoli risultati ottenuti dalle varie tornate.
Gli aspetti principali valorizzati saranno:
ovviamente il numero di risposte corrette nelle varie manche di gioco;
la correttezza nel rendere i testi alla classe dopo un tempo ragionevole;
il numero delle gare vinte;
la squadra migliore nei vari tipi di gioco.
I risultati saranno resi noti ad ogni classe partecipante al termine dello svolgimento della gara stessa.
Responsabile del progetto: il prof. Massimo Mucci
Si ringrazia della collaborazione: supermercato di Pavullo che ha fornito i premi.
Si ringrazia altresì il panificio Bruno Fadda di Polinago, per il servizio di catering.
Fonte: quotidiano LaRepubblica
La sentenza ha riaperto il processo a carico di una mamma toscana accusata di ingiuria ai danni della docente di sua figlia.
Il genitore che insulta un insegnante per questioni inerenti il rendimento scolastico del proprio figlio non compie una semplice ingiuria, ma rischia di dover rispondere del ben più grave reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Lo si evince da una sentenza con cui la quinta sezione penale della Cassazione ha riaperto il processo a carico di una mamma toscana, accusata di ingiuria ai danni di una docente di scuola media, insegnante di sua figlia.
Leggi tutto: Cassazione: insultare gli insegnanti è un oltraggio a pubblico ufficiale
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