Scuola sec. I grado R.MONTECUCCOLI
  Viale Marconi 17-41026 Pavullo nel Frignano (MO)
  Tel.0536/20344-Fax 0536/20131
  Email: momm10600d@istruzione.it
  PEC: momm10600d@pec.istruzione.it
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Sportello d'ascolto

lo sportello di ascolto a scuola

Progetto concluso grazie al contributo della:

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A.S. 2014/2015 prima annualità del Biennio.

Nell'a.s. 2014-2015 sono state realizzate le attività previste per la prima annualità del progetto biennale “Non uno di meno 5”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla rete di scuole della montagna modenese comprendente la Scuola Media Statale “R.Montecuccoli” di Pavullo (capofila), l'Istituto Comprensivo di Sestola e I l'Istituto Comprensivo di Pievepelago. Il progetto è realizzato in collaborazione con i Comuni di Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Fiumalbo, Montecreto, Riolunato, Sestola e Fanano, sui cui territori insistono le scuole coinvolte.
Il progetto è stato realizzato in coordinamento con le altre attività pomeridiane organizzate dalle scuole, ed in particolare con i percorsi di contrasto alla dispersione scolastica che la Scuola Media “Montecuccoli” realizza con il Centro Territoriale Permanente di Pavullo.
Le attività sono state suddivise in due ambiti:
- percorsi pomeridiani di recupero in matematica e lettere per le classi prime, seconde e terze, e di francese per le sole classi terze;
- percorsi individualizzati o in piccoli gruppi realizzati con educatori in orario scolastico per alunni delle classi prime, seconde e terze con particolari situazioni di disagio; una parte delle ore è stata dedicata all'alfabetizzazione di alunni stranieri di recente inserimento di tutte le classi.
I corsi si sono svolti nel periodo da ottobre 2014 a giugno 2015, ed hanno quindi coperto l'intera durata dell'anno scolastico. Tutte le attività sono state svolte in orario extrascolastico, al pomeriggio, ad eccezione degli interventi degli educatori, che sono stati inseriti all'interno dell'orario scolastico in accordo con le richieste dei docenti.
All'inizio dell'anno sono state svolte riunioni monodisciplinari tra il coordinatore del progetto e i docenti delle discipline interessate (lettere, matematica, lingue straniere), per stabilire i criteri generali di individuazione degli alunni da inserire nei vari corsi e definire in linea generale i contenuti dei corsi stessi. Fin dalle fasi di avvio del progetto sono state coinvolte anche le famiglie degli alunni, con particolare attenzione agli alunni destinatari di intervento educativo.
Successivamente, prima dell'inizio di ogni corso il coordinatore ha incontrato i docenti delle varie discipline per raccogliere i nominativi degli alunni individuati, preparare con la segreteria le necessarie autorizzazioni, predisporre il calendario delle lezioni; e durante lo svolgimento dei corsi si è mantenuta una comunicazione costante tra i docenti di classe e gli insegnanti incaricati dei vari corsi, in modo da valutare in itinere lo svolgimento dei corsi e la frequenza da parte degli alunni.
Il coordinatore ha mantenuto costanti contatti anche con gli insegnanti delle altre scuole aderenti al progetto, in un'ottica di condivisione anche sul significato delle attività proposte; inoltre, in collaborazione con la segreteria della scuola capofila, ha predisposto un registro per la rilevazione e la certificazione degli alunni inseriti nei vari corsi, delle frequenze alle attività svolte e delle indicazioni del docente rispetto all'impegno e al comportamento dei singoli alunni. Tale registro è stato adottato anche nelle altre scuole aderenti al progetto, in modo da unificare le procedure di rilevazione dei dati.

il progetto “Non uno di meno 5” è stato pensato e realizzato per cercare di rispondere alle esigenze degli alunni, dei docenti e delle famiglie. Dei 750 alunni iscritti nell'a.s. 2014- 2015 alle tre classi nelle tre scuole della rete, circa 300 hanno seguito i corsi di recupero in almeno una disciplina, circa 15 alunni hanno seguito il percorso di alfabetizzazione per stranieri di recente immigrazione, circa 50 alunni hanno beneficiato di interventi educativi.
In particolare, per quanto riguarda i recuperi in matematica, le attività sono state realizzate in parte da docenti interni, che hanno potuto lavorare al pomeriggio con i propri alunni, e in parte da docenti esterni. Le attività sono state rivolte a tutte le classi: circa il 18 % degli alunni delle classi prime e circa il 17 % degli alunni delle classi seconde hanno frequentato le attività pomeridiane, che sono state organizzate a classi aperte, individuando cioè soltanto alcuni alunni per ciascuna classe; per quanto riguarda le classi terze, invece, circa il 55 % degli alunni ha partecipato alle attività proposte, che sono state organizzate in alcuni casi a classi aperte, e in altri per gruppo classe.

Per quanto riguarda i recuperi in lettere, le attività sono state organizzate per gruppo classe e realizzate dagli stessi docenti di classe; soltanto una parte delle classi hanno aderito mentre quelle che non hanno partecipato alle attività del presente progetto hanno comunque svolto attività di recupero finanziate con altri fondi. Le attività hanno coinvolto in media il 30 % degli alunni delle classi prime, seconde e terze.

RISULTATI.

il progetto “Non uno di meno 5” ha coinvolto nel complesso circa la metà degli alunni iscritti nelle tre scuole della rete. Le attività proposte sono state incentrate, nel caso dei recuperi, sulla costruzione e sul rafforzamento delle abilità di base in lettere e matematica; nel caso delle attività svolte dagli educatori, queste sono state dedicate ad alunni con situazioni di particolare disagio in ambito scolastico.
La possibilità di intervenire tempestivamente e puntualmente nel recupero delle abilità di base ha permesso in molti casi di fornire agli alunni coinvolti degli strumenti operativi utili ai conseguimento di risultati scolastici soddisfacenti, con ricadute positive sull'autostima e sul senso di autoefficacia. La pluriennale esperienza in questo genere di attività ha dimostrato infatti che un intervento di recupero effettuato in ambito scolastico e in coordinamento con le normali attività didattiche del mattino permette agli alunni di ottenere prestazioni migliori dal punto di scolastico, e questo ha un effetto positivo sull'atteggiamento che gli alunni hanno nei confronti della scuola e dell'apprendimento.
Per quanto riguarda le attività svolte dagli educatori, queste sono state realizzate al mattino, organizzando gli alunni in piccoli gruppi provenienti anche da classi diverse, con lo scopo di rinforzare le competenze di base e in alcuni casi anche le competenze linguistiche in italiano L2. Gli alunni che hanno beneficiato di queste attività sono ragazzi con situazioni personali e familiari di particolare vulnerabilità, e con competenze di base molto basse, tali da rendere ancor più difficoltoso per loro l'inserimento nelle attività della classe, già caratterizzato spesso da relazioni di sofferenza con il gruppo dei pari e con gli insegnanti: i percorsi educativi realizzati hanno consentito di intervenire sia sul piano didattico che soprattutto sul piano relazionale e comportamentale, consentendo agli alunni coinvolti di apprendere contenuti e abilità in un contesto più tranquillo e di condividere poi con successo quanto appreso con la classe.
Come già evidenziato, le frequenze ai corsi sono state molto alte, e gli alunni hanno dimostrato in linea generale impegno e partecipazione. Anche da parte delle famiglie la collaborazione è stata molto alta.
In termini di successo scolastico, la quasi totalità degli alunni delle classi prime, seconde e terze, tra quanti hanno partecipato alle attività del progetto, sono stati ammessi all'anno successivo o all'Esame di Stato.

 A.S. 2015/2016 seconda annualità del Biennio.

1. Descrizione delle attività svolte
Nell'a.s. 2015-2016 sono state realizzate le attività previste per la seconda annualità del progetto biennale “Non uno di meno 5”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla rete di scuole della montagna modenese comprendente la Scuola Media Statale “R. Montecuccoli” di Pavullo (capofila), l'Istituto Comprensivo di Sestola e l l'Istituto Comprensivo di Pievepelago. Il progetto è realizzato in collaborazione con i Comuni di Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Fiumalbo, Montecreto, Riolunato, Sestola e Fanano, sui cui territori insistono le scuole coinvolte.
Il progetto è stato realizzato in coordinamento con le altre attività pomeridiane organizzate dalle scuole, ed in particolare con i percorsi di contrasto alla dispersione scolastica che la Scuola Media “Montecuccoli” realizza da diversi anni con buoni risultati.
Le attività sono state suddivise in due ambiti:
- percorsi pomeridiani di recupero in matematica e lettere per le classi prime, seconde e terze, e di francese per le sole classi terze;
- percorsi individualizzati o in piccoli gruppi realizzati con educatori in orario scolastico per alunni delle classi prime, seconde e terze con particolari situazioni di disagio; una parte delle ore è stata dedicata all'alfabetizzazione di alunni stranieri di recente inserimento di tutte le classi.
I corsi si sono svolti nel periodo da ottobre 2014 a giugno 2016, ed hanno quindi coperto l'intera durata dei due anni scolastici. Tutte le attività sono state svolte in orario extrascolastico, al pomeriggio, ad eccezione degli interventi degli educatori, che sono stati inseriti all'interno dell'orario scolastico in accordo con le richieste dei docenti.
All'inizio dell'anno sono state svolte riunioni monodisciplinari tra il coordinatore del progetto e i docenti delle discipline interessate (lettere, matematica, lingue straniere), per stabilire i criteri generali di individuazione degli alunni da inserire nei vari corsi e definire in linea generale i contenuti dei corsi stessi. Fin dalle fasi di avvio del progetto sono state coinvolte anche le famiglie degli alunni, con particolare attenzione agli alunni destinatari di intervento educativo.
Per agevolare le procedure di attivazione dei singoli corsi, il coordinatore e i docenti interessati, in collaborazione con la segreteria, hanno concordato modalità semplificate per la predisposizione del calendario dei corsi e la preparazione delle autorizzazioni per le famiglie degli alunni coinvolti. Durante lo svolgimento dei corsi si è mantenuta una comunicazione costante tra i docenti di classe e gli insegnanti incaricati dei vari corsi, per valutare in itinere lo svolgimento dei corsi e la frequenza da parte degli alunni.
Il coordinatore ha mantenuto costanti contatti anche con gli insegnanti delle altre scuole aderenti al progetto, in un'ottica di condivisione anche sul significato delle attività proposte; in tutte le sedi, per la rilevazione e la certificazione degli alunni inseriti nei vari corsi, delle frequenze alle attività svolte e delle indicazioni del docente rispetto all'impegno e al comportamento dei singoli alunni è

stato utilizzato lo stesso modello di registro predisposto dal coordinatore per lo scorso anno scolastico.

CORSO PERIODO CLASSI ORE SVOLTE SEDE DOCENTE
Recupero matematica feb-mar prime (C, D, G) 4,5 Pavullo La Rosa
Recupero matematica feb-mar prime (A, H, B) 4,5 Pavullo Fiondella
Recupero matematica feb-mar prime (E, F, D) 4,5 Pavullo Memoli
Recupero matematica feb-mar seconde (C, D, G) 7 Pavullo La Rosa
Recupero matematica feb-mar seconde (A, B, D) 7 Pavullo Fiondella
Recupero matematica feb-mar seconde (E,F) 7 Pavullo Memoli
Recupero matematica mag-giu terze (E, H) 8+8 Pavullo Biagini
Recupero matematica mag-giu terze (A, C) 8+8 Pavullo Marini
Recupero matematica mag-giu 3AB 9 Pavullo Gaspari
Recupero matematica mag-giu 3AD 8 Pavullo Bazzani
Recupero matematica mag-giu 3AF 8 Pavullo Memoli
Recupero matematica mag-giu 3AG 8 Pavullo La Rosa
Recupero matematica feb-mar 3AC 10 Pievep. Brugioni
Recupero matematica apr-mag Corso C 8 Fanano Pattarozzi
Totale ore di recupero matematica 117,5
Recupero lettere mag 1AA 6 Pavullo Bettelli
Recupero lettere feb 1AB 8 Pavullo Peri
Recupero lettere feb-mar 1AG 20 Pavullo De Paoli
Recupero lettere dic 2AA 10 Pavullo Benincasa
Recupero lettere dic-mag 2AB 24 Pavullo Graziani
Recupero lettere mar-apr 2AC 24 Pavullo Ciccarone
Recupero lettere gen-mar 2AD 24 Pavullo Corsini
Recupero lettere feb-mar 2AG 12 Pavullo Mattioli
Recupero lettere mag 3AA 14 Pavullo Benincasa
Recupero lettere mar-mag 3AB 16 Pavullo Peri
Recupero lettere apr-mag 3AD 24 Pavullo Mucci
Recupero lettere mag 3AG 12 Pavullo Mattioli
Recupero lettere mar-mag 3AH 12 Pavullo Cristoni
Recupero lettere mag-giu 3E 12 Pavullo Silvestro
Consolidamento apr-mag Prime 4 Pavullo Vitale
Antidispersione feb-mag terze 24 Pavullo Mazzetti
246

CORSO PERIODO CLASSI ORE SVOLTE SEDE DOCENTE
Recupero lettere feb/mag 2AC 6 Pievep. Marchi
Recupero lettere mag-giu 3AC 10 Pievep. Canonaco
Recupero lettere gen-mag 2AC, 3AC 10 Fanano Muzzarelli
Totale ore di recupero lettere 166,5
Francese apr-mag terze 12 Pavullo Greffine
Educatori tutto l'anno seconde e terze 406 Pavullo, Sestola, Pievepelago

Rispetto a quanto previsto all'inizio dell'anno, sono state operate delle piccole modifiche nella distribuzione delle ore di docenza tra le varie discipline, giustificate da motivazioni di ordine didattico ed organizzativo.
Inoltre, per quanto riguarda i corsi di matematica, rispetto all'anno scorso è stato deciso di aumentare le ore dedicate alle classi terze, diminuendo quelle per le classi prime.
Infine, è stato stabilito di spostare le risorse inizialmente dedicate ai progetti educativi con esperti esterni su attività di recupero di lettere per tutte le classi.
2. Rilevazione delle frequenze
Il progetto "Non uno di meno 5” è stato pensato e realizzato per cercare di rispondere alle esigenze degli alunni, dei docenti e delle famiglie. Dei 775 alunni iscritti nell'a.s. 2015-2016 alle tre classi nelle tre scuole della rete, 332 sono stati coinvolti nelle attività del progetto, pari a circa il 43% del totale; circa 15 alunni hanno seguito il percorso di alfabetizzazione per stranieri di recente immigrazione. Inoltre le attività svolte con educatori, rivolte ad alunni con situazioni problematiche, sono state indirizzate ad alcune classi seconde e terze nelle tre scuole della rete, coinvolgendo circa il 44 % degli alunni.
In particolare, per quanto riguarda i recuperi in matematica, le attività sono state realizzate in parte da docenti interni, che hanno potuto lavorare al pomeriggio con i propri alunni, e in parte da docenti esterni. Le attività sono state rivolte a tutte le classi: gli alunni delle classi prime e seconde hanno frequentato le attività pomeridiane, che sono state organizzate a classi aperte, individuando cioè soltanto alcuni alunni per ciascuna classe; per quanto riguarda le classi terze, invece, le attività state organizzate per gruppo classe.
Per quanto riguarda i recuperi in lettere, le attività sono state organizzate per gruppo classe e realizzate dagli stessi docenti di classe; soltanto una parte delle classi hanno aderito mentre quelle che non hanno partecipato alle attività del presente progetto hanno comunque svolto attività di recupero finanziate con altri fondi.
Le attività di recupero in francese sono state realizzate da un docente esterno e sono state rivolte soltanto agli alunni delle classi terze, data l'esiguità delle ore a disposizione.
Per quanto riguarda le attività previste dal progetto nel loro complesso, i livelli di partecipazione sono stati molto alti. Gli alunni hanno infatti frequentato con assiduità le attività proposte, come mostrato dalla seguente tabella di riepilogo:
                                    totale CLASSI          PRIME CLASSI     SECONDE CLASSI       TERZE
ALUNNI TOTALI            775                         254                        249                                  272
ALUNNI COINVOLTI     332                         43                          124                                  165
% ALUNNI COINVOLTI 43                           17                            50                                    61
% FREQUENZA             79                           88                           75                                    80

Il fatto che il progetto sia stato realizzato su due anni ha permesso di adottare aggiustamenti a livello organizzativo e didattico, che hanno avuto ricadute positive anche sulle frequenze. In particolare, la tabella seguente mostra le differenze tra le frequenze rilevate nei due anni, suddivise per classe (prima, seconda, terza):
                      CORSO CLASSI PRIME (%)                    CLASSI SECONDE (%)                   CLASSI TERZE (%)
                      2014-2015   2015-2016    DIFF.     2014-2015    2015-2016  DIFF.             2014-2015 2015-2016 DIFF.
LETTERE            81                93             12                82                77           -5                       85            85            0
MATE                  70                90             20                77                84            7                       76            77            1
FRANCESE         /                     /              /                   /                    /             /                        64             64           0

Nel caso delle classi prime, gli alunni hanno frequentato le attività in maniera più assidua e attiva; in particolare per matematica l'incremento di frequenza è stato notevole, forse anche perchè i corsi pomeridiani hanno avuto una durata inferiore rispetto all'anno scorso, con conseguente minore affaticamento per gli alunni. Per le classi seconde, si è avuta una diminuzione nella frequenza per i corsi di lettere ed un aumento per quelli di matematica. Per le classi terze invece non sono state rilevate differenze significative, probabilmente perchè gli alunni sono consapevoli di doversi preparare nel miglior modo possibile all'Esame di Stato e quindi sanno cogliere tutte le occasioni che la scuola riesce ad offrirgli.
3. Risultati
Il progetto "Non uno di meno 5” ha coinvolto nel complesso circa il 43% degli alunni iscritti nelle tre scuole della rete. Le attività proposte sono state incentrate, nel caso dei recuperi, sulla costruzione e sul rafforzamento delle abilità di base in lettere e matematica; nel caso delle attività svolte dagli educatori, queste sono state dedicate ad alunni con situazioni di particolare disagio in ambito scolastico.
La possibilità di intervenire tempestivamente e puntualmente nel recupero delle abilità di base ha permesso in molti casi di fornire agli alunni coinvolti degli strumenti operativi utili al conseguimento di risultati scolastici soddisfacenti, con ricadute positive sull'autostima e sul senso di autoefficacia. La pluriennale esperienza in questo genere di attività ha dimostrato infatti che un intervento di recupero effettuato in ambito scolastico e in coordinamento con le normali attività didattiche del mattino permette agli alunni di ottenere prestazioni migliori dal punto di vista scolastico, e questo ha un effetto positivo sull'atteggiamento che gli alunni hanno nei confronti della scuola e dell'apprendimento.
Per quanto riguarda le attività svolte dagli educatori, queste sono state realizzate al mattino, organizzando gli alunni in piccoli gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe, con lo scopo di rinforzare le competenze di base e in alcuni casi anche le competenze linguistiche in italiano L2. Gli alunni che hanno beneficiato di queste attività sono ragazzi con situazioni personali e familiari di particolare vulnerabilità, e con competenze di base molto basse, tali da rendere ancor più difficoltoso per loro l'inserimento nelle attività della classe, già caratterizzato spesso da relazioni di sofferenza con il gruppo dei pari e con gli insegnanti: i percorsi educativi realizzati hanno consentito di intervenire sia sul piano didattico che soprattutto sul piano relazionale e comportamentale, consentendo agli alunni coinvolti di apprendere contenuti e abilità in un contesto più tranquillo e di condividere poi con successo con la classe quanto appreso.
Come già evidenziato, le frequenze ai corsi sono state molto alte, e gli alunni hanno dimostrato in linea generale impegno e partecipazione. Anche da parte delle famiglie la collaborazione è stata molto alta.
In termini di successo scolastico, la quasi totalità degli alunni delle classi prime, seconde e terze, tra quanti hanno partecipato alle attività del progetto, sono stati ammessi all'anno successivo o all'Esame di Stato.
4. Considerazioni conclusive sul progetto biennale
Il progetto "Non uno di meno 5” è stato realizzato in continuità con i progetti realizzati dalla
5. M.S. “Montecuccoli” con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena negli anni scolastici dal 2009-2010 al 2013-2014, con l'obiettivo di integrare ed armonizzare l'offerta formativa pomeridiana rivolta agli alunni con diversi livelli di difficoltà scolastica, proponendo attività di recupero nelle principali discipline, attività di integrazione linguistica ed interventi educativi per le situazioni di particolare disagio. La possibilità di realizzare il progetto coinvolgendo anche altre scuole della montagna rappresenta un indubbio elemento di potenziamento del ruolo educativo e didattico che la scuola svolge nella comunità di riferimento.
Anche in questo anno scolastico il progetto ha dimostrato la propria validità nei confronti delle esigenze e delle aspettative degli alunni, delle famiglie e dei docenti.
Infatti tutte le attività proposte hanno avuto complessivamente degli ottimi livelli di partecipazione, ed hanno ottenuto valutazioni positive da parte degli alunni e delle famiglie.
I punti di forza del progetto sono:
- la presenza di attività diversificate nel recupero e consolidamento in lettere, matematica e francese, unite agli interventi educativi per le situazioni di particolare disagio, che ha dato la possibilità di coinvolgere come beneficiari diretti un alto numero di alunni, cosa che consente alla scuola di rispondere in maniera più adeguata alle richieste degli alunni stessi e delle loro famiglie
- il ruolo di supporto alla didattica che i corsi di recupero e le attività educative hanno svolto, soprattutto perchè hanno coperto l'intero anno scolastico e i contenuti trattati sono stati concordati con i docenti di classe
- il collegamento tra i docenti dei corsi e i docenti del mattino, che tramite il coordinatore hanno potuto scambiarsi informazioni sugli alunni ed hanno potuto condividere le valutazioni, oltre che cercare, ove necessario e possibile, strategie comuni per coinvolgere gli alunni
- la realizzazione dei corsi di recupero di lettere, affidata agli stessi docenti di classe,
ha permesso un coinvolgimento maggiore degli alunni in termini quantitativi, lasciando peraltro ai docenti la libertà di integrare le attività svolte al pomeriggio con le programmazioni del mattino
- la professionalità dei docenti coinvolti nelle varie attività, derivante da esperienze pluriennali nella realizzazione di percorsi didattici dedicati al recupero ed al consolidamento delle abilità di base.
Analizzando con uno sguardo complessivo le attività di recupero e contrasto al disagio scolastico realizzate dalla S.M.S. Montecuccoli grazie ai contributi della Fondazione Cassa si Risparmio di Modena, è possibile affermare che tali attività rivestono un'importanza notevole all'interno del Piano dell'Offerta Formativa scolastica, rappresentando uno strumento molto utile e molto apprezzato per integrare le attività curricolari. Questo è tanto più vero quanto più si consideri l'aumento delle situazioni di difficoltà, a livello cognitivo, relazionale o comportamentale, che la scuola si trova ad affrontare. E' pertanto importante raccomandare all'Istituzione Scolastica di continuare ad investire le proprie risorse in progetti di questo tipo, per costruire ambienti di apprendimento che vadano incontro alle esigenze degli alunni e delle famiglie e per valorizzare la competenza specifica che gli insegnanti coinvolti hanno maturato nel tempo.