Si è svolto martedì 29 gennaio, alla presenza del Presidente della Repubblica, la celebrazione ufficiale del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. La cerimonia si è tenuta a due giorni dalla ricorrenza del 27 gennaio, data stabilità per il ricordo delle vittime della Shoah, - quest’anno domenica - per favorire la più ampia partecipazione di studenti e insegnanti di tutta Italia. Presenti anche alcuni studenti che hanno partecipato, il 20 e il 21 gennaio, al "Viaggio della Memoria" organizzato dal Miur e dall’Ucei e premiate le scuole vincitrici del concorso "I giovani ricordano la Shoah", giunto alla XI edizione. Alla cerimonia ha preso parte anche il ministro Francesco Profumo.
Scuola e Shoah è una iniziativa del MIUR nata a seguito dell'istituzione del "Giorno della Memoria". Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro. Informazioni e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del '900.
Vedrai che è bello vivere
Chi s'aggrappa al nido
non sa che cos'è il mondo,
non sa quello che tutti gli uccelli sanno
e non sa perché voglia cantare
il creato e la sua bellezza.
Quando all'alba il raggio del sole
illumina la terra
e l'erba scintilla di perle dorate,
quando l'aurora scompare
e i merli fischiano tra le siepi,
allora capisco come è bello vivere.
Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alla bellezza
quando cammini tra la natura
per intrecciare ghirlande coi tuoi ricordi:
anche se le lacrime ti cadono lungo la strada,
vedrai che è bello vivere.
La poesia che riportiamo porta la data del 1941, non si conosce il nome di chi l'ha scritta, ma il messaggio che ci ha lasciato è di fiducia nella vita e ne canta la bellezza. L'autore s'identifica con il volo libero dell'uccello come l'autrice del disegno nella farfalla.