ALUNNI
ENTRATA
Gli alunni sono tenuti ad arrivare a scuola in orario al suono delle prima campana e all’arrivo del personale docente.
A cura del personale ausiliario ha luogo un’accoglienza di 5/10 minuti prima del suono della prima campana negli atri della scuola; durante questo periodo gli alunni non possono accedere ai piani o entrare nelle aule.
Al suono della prima campana gli alunni debbono raggiungere le proprie aule dove troveranno i loro insegnanti ad attenderli.
Il suono della seconda campana segnalerà l’effettivo inizio delle lezioni.
In presenza di alunni con bisogni particolari temporanei o permanenti si attiveranno specifiche modalità di assistenza all’entrata, nell’intervallo e all’uscita.
Dopo l’inizio delle lezioni la porta principale deve essere chiusa; nessuna persona estranea può accedere nell’edificio scolastico e nelle aule senza permesso.
Nelle giornate di rientro pomeridiano gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa possono entrare 10 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
USCITA
Al termine delle lezioni, per garantire la sicurezza degli alunni, il deflusso viene sfalsato in ordine di piano: nel 1° quadrimestre al primo suono di campana escono le classi del primo piano e al secondo suono quelle del secondo piano; nel 2° quadrimestre sarà l’inverso.
L’uscita degli alunni dovrà essere ordinata e corretta: avverrà in fila, classe per classe, con l’accompagnamento degli insegnanti dell’ultima ora fino all’uscita dell’edificio scolastico.
CAMBI D’ORA
Gli alunni sono tenuti ad attendere l’arrivo del docente all’interno della propria classe, vigilati dall’insegnante in uscita, o, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico.
INTERVALLO
L’intervallo avrà luogo dopo la terza ora, nei corridoi dell’edificio e sarà di 15 minuti; per motivi di sicurezza effettueranno la ricreazione in aula il lunedì e il giovedì le classi prime, il martedì e il venerdì le classi seconde e il mercoledì e il sabato le terze.
Durante l’intervallo gli alunni non possono entrare nelle aule altrui e devono rimanere nel piano di appartenenza tenendo sempre un comportamento corretto. Al suono della campana tutti gli alunni devono rientrare sollecitamente nelle aule.
La vigilanza compete ai docenti della terza ora con la collaborazione del personale ausiliario.
ACCESSO AI SERVIZI
Nessun alunno potrà uscire dall’aula senza il permesso dei docenti.
L’uscita dalle aule è consentita ad un alunno per volta.
L’accesso ai servizi non dovrà avvenire, di norma, durante la prima ora di lezione né durante l’ora successiva all’intervallo .
Casi particolari saranno di volta in volta presi in considerazione dal docente presente.
ENTRATE IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE
a) Gli studenti dovranno limitare le entrate e le uscite fuori orario ai soli casi di assoluta necessità.
b) L’alunno che entra ad attività iniziate, se non accompagnato, deve presentare giustificazione scritta; in mancanza della giustificazione l’alunno sarà comunque accolto in classe con l’obbligo di presentarla entro due giorni. Se il ritardo non viene giustificato, o si verificano ritardi ripetuti, la segreteria contatterà la famiglia.
c) Qualora difficoltà di trasporto rendessero costantemente necessaria una lieve deroga rispetto all’orario stabilito, i genitori dovranno, all’inizio dell’anno scolastico, presentare motivata richiesta alla Presidenza. La segreteria provvederà a scrivere sul registro di classe i nomi degli alunni che fruiscono dei permessi legati al trasporto scolastico.
d) L’uscita anticipata da scuola può avvenire solo se l’alunno è affidato ad un genitore/tutore che abbia compilato l’apposito modulo presso i Collaboratori Scolastici. Sul registro di classe vengono annotate uscite anticipate, ritardi ecc.
GIUSTIFICAZIONE ASSENZE
Gli alunni che rimangono assenti dalle lezioni dovranno presentare la giustificazione (mediante l’apposito libretto, firmato da un genitore o da chi ne fa le veci) al docente della prima ora di lezione. Qualora ciò non avvenga, verrà accolto in classe con l’obbligo di presentarla il mattino successivo. In tutti i casi di assenza ingiustificata viene avvertita la famiglia, tramite la segreteria ed un genitore dovrà venire a scuola per giustificare tale assenza.
Si ricorda che in caso di superamento del tetto di 50 giorni di assenza l'alunno non è ammesso alla classe successiva.
NORME DI COMPORTAMENTO
Gli alunni dovranno presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente necessario per le lezioni.
E’ vietato portare a scuola oggetti estranei all’uso scolastico: il personale docente e non docente è autorizzato a ritirare tale materiale, che verrà depositato in Presidenza e riconsegnato solo ai genitori.
Gli alunni sono direttamente responsabili della cura degli oggetti di loro proprietà.
Gli ambienti scolastici devono essere mantenuti ordinati e puliti: pareti, arredi e materiali non devono essere danneggiati. Chi contravviene sarà sanzionato anche con eventuale rimborso dei danni arrecati.
Nelle ore di Scienze Motorie e Sportive gli allievi attenderanno l’insegnante in classe ed insieme si recheranno in palestra o al campo sportivo. Al termine delle lezioni saranno riaccompagnati dall’insegnante nella propria aula. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni pratiche di Scienze Motorie e Sportive dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore e corredata di certificato medico.
USO DEI TELEFONI CELLULARI
A scuola non è consentito l’uso del telefono cellulare. Gli insegnanti sono tenuti a ritirare gli apparecchi e a depositarli in Presidenza per essere riconsegnati solo ai genitori.
Per necessarie e urgenti comunicazioni con la famiglia gli alunni utilizzano il telefono della scuola.
Non è ugualmente consentito agli studenti utilizzare il cellulare per riprendere foto o realizzare video. L’utilizzo di MMS, registrazioni audio e video, foto digitali all’interno dei locali scolastici richiede infatti il rispetto del codice per la protezione dei dati personali, cioè la preventiva informazione e acquisizione del consenso dell’interessato.
L’inosservanza di questi obblighi espone gli studenti e la scuola alle sanzioni previste dalla legge. Gli studenti sono titolari del diritto alla riservatezza ed hanno il dovere di osservare, nei confronti di tutto il personale scolastico e dei loro compagni, lo stesso rispetto che chiedono per se stessi.
L’utilizzo improprio di videofonini costituisce non solo un trattamento illecito di dati personali, ma anche una grave mancanza sul piano disciplinare, sanzionabile con la sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni.
Alla scuola è comunque consentita, per scopi didattici e culturali legati a fatti, avvenimenti e cerimonie di interesse pubblico o svoltesi in pubblico, la riproduzione di immagini e registrazioni vocali.
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Gli alunni sono tenuti :
- a portare a scuola ogni giorno il diario
- a far firmare per presa visione tutte le comunicazioni fatte scrivere dalla scuola sui loro diari
- a consegnare ai genitori avvisi loro indirizzati.
I genitori sono invitati a controllare frequentemente il diario scolastico e possono utilizzarlo per comunicare con i docenti.
Il docente detta le comunicazioni, annota sul registro di classe l'avvenuta dettatura e/o consegna di materiale, controlla le firme della P.V. nella prima ora di lezione del giorno successivo, annota i nomi di chi non ha portato la firma.
I docenti possono utilizzare il diario per comunicare con le famiglie.
Si prega di comunicare sollecitamente qualunque cambio di residenza o recapito telefonico alla segreteria.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
I comportamenti degli alunni, contrari alle regole esposte e a quelle più generali della convivenza civile, vengono sanzionati tramite provvedimenti in ordine di gravità:
- richiamo;
- nota alla famiglia;
- nota sul registro di classe
(comunicata alla famiglia dal docente che la decide ed al coordinatore);
- esclusione da attività della classe
(uscite didattiche; sospensione con obbligo di frequenza, affidando l’alunno ad altri docenti);
- sospensione del Consiglio di Classe/del Consiglio di Istituto;
- esclusione dallo Scrutinio Finale, non Ammissione all’esame.
Le sanzioni disciplinari che prevedono la sospensione dalle lezioni sono irrogate previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi, dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente.
Le sanzioni sono sempre motivate e, nei casi di sospensione, il provvedimento viene inserito nel fascicolo personale dello studente.
Il primo giorno di ripresa regolare delle lezioni dopo una sospensione per provvedimento disciplinare l’alunno deve essere accompagnato a scuola, in presidenza, da un genitore.
Per quanto non espresso, si adotta il regolamento dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti come modificato dal D.P.R. 21 Novembre 2007 n. 235
http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/statuto3.html
e in particolare all’art. 3 (Patto Educativo di Corresponsabilità).
http://www.smpavullo.gov.it/pof-2013-14/metodologia-e-didattica.html?showall=&start=1
ORGANO DI GARANZIA
ART. 1 - FINALITA’ E COMPITI
1. E’ costituito presso la Scuola Secondaria di primo grado R. Montecuccoli ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998 n. 249, l’Organo di Garanzia (O.G.).
2. L'Organo di Garanzia si basa sul principio per cui la scuola è una comunità, all'interno della quale ognuno ha il diritto/dovere di operare al fine di trovare una strada adeguata per una serena convivenza attraverso una corretta applicazione delle norme.
Le sue funzioni, inserite nel quadro dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, sono:
a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all'applicazione dello Statuto ed avviarli a soluzione
b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o di chi esercita la Patria Potestà in seguito all'irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina.
3. Il funzionamento dell'O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti nei confronti degli insegnanti o viceversa.
ART. 2 – COMPOSIZIONE
1. L’Organo di Garanzia è composto da:
- Dirigente Scolastico
- un docente designato dal Consiglio d’Istituto, tra i docenti membri del Consiglio d’Istituto
- due genitori designati dal Consiglio d’Istituto, tra i genitori membri del Consiglio d’Istituto
2. I componenti dell’ O.G. restano in carica per un periodo di tempo corrispondente alla durata del Consiglio
d’Istituto.
3. La presidenza spetta al Dirigente scolastico.
4. Ciascuno dei membri verrà sostituito in caso di temporanea impossibilità o di astensione obbligatoria da un supplente appartenente alla medesima componente.
5. I genitori componenti dell’O.G. non possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti studenti appartenenti alla stessa classe del proprio figlio, ovvero insegnanti della stessa classe del proprio figlio.
6. Gli insegnanti componenti dell’O.G. non possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti colleghi che insegnano nelle stesse classi ovvero propri studenti.
7. Nel caso si verifichi una di tali situazioni di cui ai punti 5 e 6 dell’art. 2 del presente Regolamento, i componenti incompatibili non possono partecipare alla seduta e devono essere sostituiti dai supplenti.
8. La funzione di segretario verbalizzatore viene svolta da uno dei componenti designato dal Dirigente.
ART. 3 - MODALITA’ E CRITERI DI FUNZIONAMENTO GENERALI
1.L’Organo di Garanzia viene convocato dal Dirigente.
2.La convocazione ordinaria deve prevedere almeno tre giorni di anticipo, sulla data di convocazione. In caso di urgenza motivata, il presidente potrà convocare l’O.G. anche con un solo giorno di anticipo.
3.Ciascuno dei componenti dell’O.G. è tenuto alla massima riservatezza in ordine alle segnalazioni ricevute o di cui è venuto a conoscenza in quanto membro dell’organo di garanzia e non può assumere individualmente alcuna iniziativa né servirsi del materiale raccolto senza il consenso dell’organo stesso e per scopi esclusivamente attinenti alle finalità dell’O.G.